Gli Interventi Assistiti con gli animali sono molto utili  in qualità di programmi psico sociali.

L’animale rappresenta un ponte ed una leva motivazionale nella relazione con l’altro (F.Mugnai, 2012): i più recenti studi sulla relazione di attaccamento e accudimento che si instaurano tra persone ed animali hanno messo in evidenza come in essi possa avvenire la non replicazione del modello di attaccamento originario (Beetz et al., 2012) e come questi siano altresì in grado di attivare adeguatamente il meccanismo neurofisiologico legato alla produzione di ossitocina, con i conseguenti effetti di promozione della socialità e diminuzione di ansia e stress (Cfr. “L‘attaccamento agli animali, una visione integrata della relazione uomo – animale nella Pet Therapy, Ed. Hogrefe 2014, a cura di Francesca Mugnai).
L’operatore, specialista in interventi assistiti con gli animali e “base sicura” per il proprio animale, durante l’intervento, promuoverà  dunque la comunicazione tra il cane ed il soggetto dell’intervento, operando su importanti meccanismi emotivi costruiti all’interno della relazione.

Si comprende allora come la mediazione dell’animale acquisti un valore enorme nella relazione d’aiuto, permettendo di interagire con maggior facilità con la persona che necessita di sostegno e come i cambiamenti psicologici, relativi ai cambiamenti neuroendocrinologici associati al contatto con gli animali, l’apertura ad un legame sicuro, appaiano promuovere comportamenti prosociali e sviluppo di fiducia negli altri con conseguente diminuzione del distacco e dell’isolamento e con la possibilità di aprirsi a nuove esperienze relazionali con l’altro, anche in situazioni di difficoltà emotiva e relazionale.