Se proprio dovessimo trattenere un concetto in questo intenso  anno di lavoro ricerca e comunicazione nel campo degli  Interventi assititi con gli animali, senza ombra di dubbio sceglieremo il concetto di Tempo.

Il Tempo è una dimensione a cui siamo molto legati per motivi di sempre vive e forti   presenze, di identità, ma anche di coerenza di metodo, di fatica quotidiana e di  definita e chiara appartenenza.

Ma il Tempo è anche il mezzo attraverso il quale  costruire il coraggio per proeittarsi nel futuro, rinnovandosi   ipotizzando nuovi slanci e  tracciando  sogni da realizzare, cambiando percorsi, collaborazioni, sistemi di pensiero, traiettorie.

In un certo senso il tempo per noi di Antropozoa è anche la nostra lunga storia, che nasce 20 anni fa, non per caso, e non in un luogo qualsiasi, ma nel sistema più complesso che esiste quello pediatrico.

Era quello un tempo  per certi versi  ideale  a   far nascere queste attività ancora pioneristiche, ma già in alcuni settori di grande sperimentazione  validità e coerenza di applicazione.

La nostra storia nella Pet therapy in Italia affonda le radici in un tempo in cui vi era una visione a tratti timida a tratti autoreferenziale o tecnicistica, ma sempre di grande entusiasmo nel provare a costruire buoni percorsi. Quello era un Tempo in cui nascevano visioni intuizioni e metodi che oggi sono risconosciuti anche a livello internazionale “come buone prassi” ed “esperienze di eccellenza”.

Il Tempo è anche la dimensione della rieleborazione del fare dell’analisi della narrazione che ha una sua connotazione temporale, non legata alla semplice fattibilità e pratica. Ci vuole tempo per pensare, trasmettere e comunicare.

Il Tempo è anche quella condizione che spesso ci fa vivere intensamente e in apnea con singhiozzo emotivo le relazioni con i Bambini, sicuramemte in primis quelli speciali che vivono l’ospedalizzazione, e che a volte di tempo non ne hanno a sufficienza.

Per loro il Tempo è prezioso, e a noi allora chiedono qualità emotiva autenticità, una viva presenza, che entra ed esce a quattro zampe nelle loro vite.

Il loro Tempo nella relazione con l’animale spesso è quello della definizione del sè, di un io fragile, indefinito, ma potentemente tanto coraggioso.

Un Tempo piccolo ma di qualità.

Il Tempo è anche quello della crescita di questa materia; tempo che ha necessità di essere digerito nei percorsi non solo formativi, ma sopratutto professionali e di senso, affinche queste attività siano di sotegno alla cura, e non solo protocolli complessi e poco presenti alla reltà.

E poi il Tempo è quello dei nostri animali, che ci riconducono sempre ad un “qui e ora” come categoria della quotidianità. I nostri animali, colleghi sempre presenti, intensi semplici,  fondamentali.

I cani egli animali  ci regalano ogni giorno del Buon tempo nella nostra gamma di  relazioni.

E questo è il dono più grande e che ci offrono.

E  questo è anche  l’augurio prezioso che faccciamo a chi ha deciso di coltivare buone e sane e sicure e leggere  relazioni con i nostri animali.

Piano piano, bene bene.

Buon Tempo e Buon 2018 Amici !

 

 

 

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