di Francesca Mugnai

Nell’ultima parte dell’anno educativo, la nostra Sofi, in squadra ad Antropozoa con l’operatrice Barbara, è stata protagonista di un bel progetto realizzato insieme al Comune di Reggello, in collaborazione con la cooperativa Arca.
Abbiamo portato gli interventi assistiti con gli animali nei nidi comunali di Pietrapiana e dell’Arcobaleno a Cancelli, non distante dalla sede del nostro Centro di terapia e psicologia in natura che si trova in Valdarno.

Come ha ricordato l’amministrazione, la labrador formata all’interno dell’associazione Antropozoa si è fatta avvicinare da bambini e bambine, si è fatta accarezzare, portare al guinzaglio e ha giocato con loro alla ricerca della crocchetta nascosta, attendendo e comprendendo i tanti linguaggi dei piccoli. È stata un’esperienza di tenerezza e amore che ha portato benessere, gioia e momenti di educazione emotiva ai nostri piccolini.

Al di là degli effetti ben visibili a tutti – basta osservare i loro sorrisi e i loro occhi che brillano di emozione e gioia – ci sono tanti effetti positivi a breve e lungo termine in progetti di IAA in ambiente didattico come questo realizzato a Reggello.

Avere a che fare con un animale, anche per un tempo quantitativamente ristretto, ma di qualità grazie alla mediazione di un operatore formato di pet therapy, stimola il senso di responsabilità del bambino: dare da mangiare a un cane, occuparsi di lui, accarezzarlo in un modo che piace all’animale, distoglie dal pensiero di sé come unico centro del mondo, per farsi altro e aumentare il senso di empatia, necessario per una crescita in equilibrio .
Sviluppa anche la comunicazione non verbale, il riconoscimento della gestualità, l’attenzione ai movimenti sia dell’animale che di se stessi. Giocare con l’animale diventa un modo per controllarsi e regolare se rispetto al mondo, ma anche lasciarsi andare, superare i propri limiti e dialogare attraverso sguardi, suoni, abbracci, coccole.

Stare con un animale in maniera veicolata, stimola a vedere l’altro come qualcosa di diverso da sé, aiuta nel capire che non siamo tutti uguali, che sia tra bambini che tra umani e animali, c’è altro rispetto a noi e al nostro modo di comportarci. stimola il senso di responsabilità del bambino.
Invita al rispetto, alla cura, al mettersi nei panni degli altri. Diminuisce la paura, pur insegnando la giusta distanza e il rispetto delle esigenze dell’altro.
Ha inoltre tutti gli effetti chimico-fisici che la presenza di un cane porta a tutte le età, a partire dall’abbassamento del cortisolo e quindi alla riduzione dello stress (che i bambini piccoli provano in maniera importante), alla distensione muscolare, allo stimolo al movimento corporeo, nonché all’aumento dell’ossitocina, l’ormone dell’attaccamento, sviluppato fin da neonati nel loro rapporto con la mamma e il genitore.

Insomma, progetti come quello voluto dal Comune di Reggello insieme al suo servizio educativo che si occupa della primissima infanzia, sono preziosi e un dono importante per i bambini, il loro presente e futuro e le loro famiglie. E per noi di Antropozoa lavorare sul territorio in cui abbiamo la sede principale e dove viviamo e lavoriamo, contribuire alla crescita della comunità partendo dai più giovani e dunque dal nostro futuro, è motivo di grande orgoglio.